Dr. Oetker Stories
Veganuary è appena iniziato, e quest’anno partecipiamo ancora. Per l’occasione abbiamo intervistato la nostra collega Giorgia Ferretti che ci racconta della sua esperienza e di cosa l’ha spinta ad integrare, per la prima volta, dei piatti vegani all’interno della sua alimentazione quotidiana.
21.12.2022 • Sostenibilità
Più di 629.000 persone da 228 diversi Paesi nel mondo hanno partecipato all’edizione 2022 di Veganuary, provando una dieta vegana per l’intero mese di gennaio. Ogni anno, infatti, una campagna della durata di 31 giorni incoraggia i partecipanti a consumare cibi a base vegetale. Tra questi c’era anche Giorgia.
È quello che pensava Giorgia, almeno fino a quando la partecipazione a Veganuary le ha dimostrato il contrario. “Perché seguire una dieta vegana? Sicuramente non può essere buona!”. Oggi, quando Giorgia parla della sua opinione sul cibo vegano prima di partecipare a Veganuary, sorride: “Ad essere sincera, quando si parlava di alimentazione vegana non sapevo davvero di che cosa si trattasse, ma la mia partecipazione alla campagna ha rapidamente ribaltato il mio scetticismo. Da allora, mangio vegano almeno due volte a settimana. Il mio piatto preferito? I Matcha Pancake!”.
Giorgia Ferretti, Junior Product Manager, in cameo dal 2020.
Veganuary è molto più di un programma di alimentazione: è una campagna e un’organizzazione, presente in tutto il mondo, che incoraggia le persone a adottare un’alimentazione a base vegetale per l’intero mese di gennaio. È risaputo: la dieta vegana fa bene all’ambiente e i cibi a base vegetale, fra le altre cose, hanno un’impronta di carbonio più bassa rispetto alla carne o ai prodotti a base di latte. Si stima infatti che un giorno interamente vegano nel mondo genererebbe un risparmio di 22 milioni di tonnellate di CO₂ e di 6,5 miliardi di metri cubi d’acqua (fonte: IPCC, Water Footprint Network).
I matcha pancake, il piatto preferito di Giorgia.
Anche quest’anno abbiamo deciso di aderire a Veganuary. Con oltre 230 prodotti, tra i marchi cameo, Paneangeli e Rebecchi, che non contengono ingredienti di origine animale e che permettono quindi la preparazione di cibi vegani, offriamo alle persone la possibilità di dare il loro piccolo contributo.
Dato che le cose fatte in buona compagnia diventano più facili, Giorgia ha partecipato all’edizione 2022 di Veganuary con sua madre. “Ero semplicemente curiosa di sapere cosa significasse mangiare vegano, inoltre in quel momento mia madre voleva cambiare la sua alimentazione integrando un maggior quantitativo di proteine e verdure, così abbiamo unito le forze”. Ogni sera hanno cucinato e gustato insieme, a casa, piatti vegani. La maggior parte delle ricette le era stata inviata grazie alla registrazione e all’adesione a Veganuary. “Entrambe siamo rimaste sorprese di quanto il cibo vegano sia buono. Ma non solo, l’abbiamo apprezzato così tanto che da allora è diventato un’abitudine”.
Le iniziative che abbiamo messo in campo non si rivolgono solo ai consumatori: nel menù del ristorante aziendale, presente all’interno del nostro Campus di Desenzano del Garda, è già presente ogni giorno un piatto vegetariano e, per l’intero mese di gennaio, l’offerta si amplia con l’inserimento di una proposta vegana. Un primo passo per incoraggiare anche la popolazione aziendale a aderire all’iniziativa. “È una buona opportunità per provare un’alimentazione a base vegetale in modo semplice e accessibile a tutt*” racconta Giorgia.
Provare un’alimentazione vegana può essere un buon proposito per l’anno nuovo. Anche Giorgia confessa che all’inizio non è stato facile per lei: “Mangiavo molta carne, quindi prima di tutto mi sono dovuta abituare. Ne ho però ridotto consapevolmente il mio consumo e ora mangiarne meno non mi pesa affatto. Il cibo vegano è diventato una routine importante per me. Mangiare regolarmente piatti vegani non significa solo fare qualcosa di buono per me stessa e per il mio benessere, ma anche per quello del pianeta”.
Buon Veganuary a tutt*! 🌱
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Katharina Ahnepohl
Media Spokesperson Sustainability